Capita sempre più spesso di trovarsi a vivere in una condizione, personale o professionale, che sembra non appartenerci più e non corrisponderci. In entrambi casi, il modo migliore per fare chiarezza e riappropriarci della nostra autenticità è ripercorrere la nostra storia, analizzare i motivi delle nostre scelte in relazione al contesto, rivederne gli effetti, i “cambiamenti rotta” e portare le opportune correzioni.
In “Da Uomini a Dei. Breve storia dell’umanità” Yuval Noah Harari applica il medesimo procedimento all’Homo Sapiens, ripercorrendone tutta la storia. A partire da centomila anni fa, quando sulla terra abitavano sei specie di umani, che avevano il medesimo impatto degli altri animali sulla Terra, l’autore ripercorre tutta l’evoluzione del Sapiens, le sue rivoluzioni, cognitiva, agricola, scientifica, industriale, e gli effetti delle sue azioni sugli altri esseri viventi, sul pianeta e su sé stesso fino ai giorni nostri, andando alla ricerca di ciò che ha permesso all’uomo di distinguersi dagli altri animali, arrivare a dominare il pianeta come un dio, ma trovandosi ora ad essere schiavo di sé stesso e dei propri miti.
Di questo percorso millenario, lo storico Harari prende in considerazione gli ultimi 70.000 anni, che segnano il momento della rivoluzione cognitiva dell’homo sapiens, che grazie all’immaginazione è stato in grado di superare la dimensione esclusivamente intrasoggettiva e di creare relazioni intersoggettive, dando corpo e valore a cose che di fatto esistono solo nella nostra immaginazione: divinità, nazioni, leggi, soldi, società per azioni. L’uomo si è associato creando regni e imperi, ha costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi, fino a ritrovarsi ai giorni nostri schiavo della burocrazia e del consumismo da lui stesso creati e soggetto alla perenne ricerca della felicità.
Andando a toccare i vari ambiti afferenti l’uomo moderno, filosofia, religione, arte, scienza, economia, ambiente, Harari porta il lettore non solo ad avere una visione d’insieme ampia e completa dell’attuale specie umana, ma anche a restituirle una dimensione più veritiera e obiettiva, mettendo in luce le reali conquiste, ma anche i falsi miti che l’uomo si è creato e le sfide e i pericoli che ora gli si parano davanti.
Scritto in modo chiaro e scorrevole, con parecchi esempi e metafore che rendono immediatamente comprensibili anche i concetti e i temi più complessi, “Da uomini a Dei” è un saggio illuminante ed estremamente avvincente.
Yuval Noah Harari – Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità. Bompiani 2014